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Spenderesti di più per l'acquisto di una nuova casa caratterizzata da basso consumo energetico?

sabato 17 novembre 2007

Casa da 2 litri

Interessante iniziativa dell'AIPE (Associazione Italiana Polistirene Espanso) e dal Centro di Informazione sul PVC che propone il progetto di casa da 2 litri. Tutte le informazioni si possono trovare sul sito www.casa2litri.it. Praticamente si tratta di abitazioni in classe B cioè decisamente performante rispetto all'attuale parco edilizio nazionale. Il largo impiego di prodotti derivati dal petrolio (EPS - Polistirene espanso e PVC) non le consentono di ambire alla lettera "+" relegata alle case che, oltre ad essere molto performanti dal punto di vista energetico, utilizzano (in quasi totalità) materiali ecologici e rispettosi dell'ambiente. L'elevato uso del polistirene, a mio parere, andava evitato almeno nel tetto dove un isolante in fibra di legno (maggior densità rispetto all'EPS) avrebbe garantito, a parità di isolamento, maggiori benefici di inerzia termica e sfasamento termico. Ma visto che era l'associazione del polistirene a promuovere tale iniziativa, penso che un ipotesi del genere non fosse nemmeno pensabile.

venerdì 9 novembre 2007

Finanziaria 2008 - Proroga fino al 2010 degli incentivi sul risparmio energetico

E' notizia di ieri che la Commissione Bilancio ha approvato un emendamento importante della finanziaria 2008. Tale emendamento introduce le seguenti novità:
  • Proroga fino al 2010 delle agevolazioni del 55% per interventi di riqualificazione energetica di edifici esistenti, installazione di caldaie a condensazione, pannelli solari, ecc.;
  • Non è più richiesto l'attestato di qualificazione/certificazione dell'edificio in caso di sola sostituzione di infissi o installazione di pannelli solari;
  • Finalmente è stata corretta la tabella con i valori delle trasmittanze limite necessarie per ottenere le agevolazioni con efficacia retroattiva al 1 gennaio 2007. In questo modo si possono finalmente detrarre anche gli interventi di coibentazione di coperture e pavimenti;
  • Entro il 28 Febbraio p.v. saranno definiti i valori di fabbisogno annuo di energia primaria e i valori di trasmittanza limite validi per interventi effettuati nell'anno 2008;
  • Dall'anno prossimo la ripartizione della detrazione sarà a scelta del contribuente da un minimo di 3 ad un massimo di 10 anni in modo da permettere, anche a chi ha un basso reddito, di fruire totalmente dell'agevolazione.
Buone notizie, insomma.

giovedì 1 novembre 2007

Le case a risparmio energetico: non necessariamente brutte

A volte è normale associare le case ad elevato risparmio energetico e, quindi, appartenenti alle prime classi nel campo della certificazione energetica, a strutture esteriormente "brutte" o particolari. In realtà invece è possibile realizzare case intelligenti realizzando fabbricati "normali" o comunque in grado di integrarsi perfettamente con l'ambiente che le circondano. Moltissimi esempi li trovate sul sito della Provincia di Bolzano a questo indirizzo.

Un pò di normativa

La parte "tediosa" della certificazione energetica è rappresentata dalla normativa. Posto qualche link dove si possono trovare i testi della normativa in vigore:
- Il testo coordinato del Decreto Legislativo 192/05 con le modifiche scritte in rosso apportate dal Decreto Legislativo 311/06, lo trovate qui
- La direttiva europea che ha dato il via alla certificazione energetica in edilizia è qui
- La "vecchia" Legge 10/91 che introduceva già allora nel lontano 1991 il concetto di certificazione energetica ma che non è mai stato concretamente realizzato.

mercoledì 24 ottobre 2007

Docet - Come verificare la "classe" della propria casa

Oggi vi parlo del Docet. Sotto questa facile sigla si nasconde un ottimo software in grado di valutare le prestazioni energetiche degli edifici residenziali. Tale software è stato creato dall'Enea ed è scaricabile qui previa una rapida registrazione gratuita. Il software permette a tutti di verificare in che classe energetica indicativa appartiene la propria abitazione. Basta una piantina della propria casa ed alcuni dati sul proprio impianto e facilmente si riesce ad ottenere un risultato credibile (se svolto in modo corretto, il calcolo è conforme alla norma UNI 13790). Il software poi permette di calcolare il risparmio d'energia che si otterrebbe isolando le strutture o montando un impianto solare termico per la produzione di acqua calda sanitaria. Vista la facilità di utilizzo ed anche l'ottima veste grafica, molte software house dovrebbo prenderlo come esempio!

mercoledì 17 ottobre 2007

CasaClima: cos'è

CasaClima non è altro che il sistema di certificazione di edifici in vigore nella provincia di Bolzano. Sistema che fino a qualche tempo fa (e forse ancora adesso) non ha uguali in Italia ma è conosciuto in tutto il mondo, visti gli ottimi risultati. La filosofia di CasaClima è quella di isolare molto l'edificio badando poco all'impianto di riscaldamento che andrà messo al suo interno. Praticamente si consiglia di spendere il più possibile per l'isolamento di muri, solai, coperture, serramenti, ecc., lasciando una minima parte di spesa per l'impianto. Effettivamente comportandosi in questa maniera si riescono ad abbassare in modo molto considerevole le dispersioni di un fabbricato e di conseguenza le spese di gestione (consumo gas). Una delle prove più interessanti svolte dall'agenzia CasaClima è stata quella di prendere 2 blocchi di ghiaccio e lasciarne uno all'aperto e uno invece all'interno di una abitazione certificata CasaClima Oro dal 5 giugno al 5 luglio. Pur registrando temperature di picco di quasi 43°C all'esterno, il blocco all'interno della CasaClima si è sciolto solo del 30% a dimostrazione di quanto poco calore una CasaClima disperde verso l'esterno e quanto invece non ne fa entrare in estate! Lo potete vedere da voi qui: http://www.agenziacasaclima.it/it/attualita/novita/risultato-scommessa-del-blocco-di-ghiaccio.html

Tornando alla certificazione, le classi di CasaClima vanno dalla classe Oro alla classe F. Per le classi Oro, A e B è possibile aggiungere una "+" nel caso gli edifici siano realizzati con materiali ecologici e utilizzano fonti rinnovabili. In parole povere, una casa in classe Oro è chiamata casa da un litro perchè è necessario solo un litro di gasolio o 1 metro cubo di gas per ogni metro quadrato di superficie per riscaldarla! E cosi via la classe A identifica le case da 3 litri/mc e la classe B la casa da 5 litri/mc. Fate voi il conto moltiplicando questi valori per la superficie di casa vostra e vedrete quanto avreste risparmiato sulla bolletta! Per fare un confronto, una casa costruita in pianura padana fino a un paio d'anni fa, sarebbe rientrata al massimo in una Classe D di Casaclima. Con il nuovo D.Lgs. 311/06 arriviamo bene in classe D e in alcuni casi in classe C. Tenete conto che in provincia di Bolzano fino all'anno scorso per le nuove costruzioni era richiesta almeno la Classe C. Da quest'anno il minimo è diventata la classe B.

Cosa molto importante del fenomeno CasaClima è stata la reazione degli abitanti della provincia che hanno accolto in maniera molto positiva la novità della certificazione. Già negli anni scorsi, infatti, le abitazioni in classe C tendevano a rimanere invendute, in quanto tutti volevano almeno una classe B. Oltretutto l'agenzia CasaClima consegna una targa da applicare vicino all'ingresso dell'abitazione in modo che a tutti sia visibile in che classe rientra l'abitazione che hanno di fronte. Per molti è addirittura un vanto la lettera scritta sulla targhetta e sicuramente il loro portafoglio gode e godrà di ottima salute. Trovate moltissime altre informazioni sull'ottimo sito dell'agenzia CasaClima http://www.agenziacasaclima.it
ciao

martedì 16 ottobre 2007

La certificazione energetica degli edifici: cos'è?

Ormai è da un pò d'anni che quando andiamo a comprare un elettrodomestico lo possiamo scegliere in base a quanto effettivamente consuma grazie alle classi energetiche riportate nel certificato esposto vicino ad esso. Stessa cosa quando andiamo ad acquistare un auto. Possiamo sceglierla in base al consumo di carburante dichiarato dal costruttore su prove standard. L'unico campo in cui nessuno fino a qualche tempo dava notizia dei consumi era proprio quello immobiliare. Questa lacuna è stata superata grazie al Decreto Legislativo n.192 del 2005 che ha introdotto in Italia, dopo anni di attesa, la certificazione obbligatoria per tutti gli edifici di nuova costruzione terminati dopo un anno dall'entrata in vigore del decreto. L'ulteriore passo avanti è stato fatto con il D.Lgs. n. 311 del 2006 che ha introdotto la certificazione obbligatoria anche per gli edifici esistenti nel momento della loro immissione sul mercato. Per gli edifici esistenti, però, la certificazione obbligatoria viene applicata a step. Dal 1° Luglio 2007 per gli edifici con superficie calpestabile > di 1.000 mq; dal 1° Luglio 2008 per quelli con superficie < di 1.000 mq ad eccezione delle singole unità immobiliari; dal 1° Luglio 2009 per tutti gli edifici comprese le singole unità immobiliare. Attenzione che il venditore è obbligato ad allegare il certificato al contratto di vendita. Qualora questo non avvenga o il certificato sia non eseguito correttamente, il contratto può essere annullato dalla parte acquirente in qualsiasi momento. Questo discorso è valido sia per i contratti di vendita che per quelli di locazione.

Ma alla fine cosa troviamo in un certificato energetico? In un certificato energetico dovremmo trovare (uso il condizionale perchè manca ancora un modello "nazionale" di certificato) un elenco di classi e un indicatore che indichi in che classe si trova l'edificio che desideriamo acquistare. Le classi molto probabilmente partiranno dalla lettera A+ (casa passiva a consumo zero) alla lettere F o G. La A indica un consumo molto basso (anche a zero in alcuni casi), la F un consumo molto alto. Praticamente è lo stesso sistema che viene usato nel campo degli elettrodomestici. Il valore indicato sarà espresso in "kWh/mq anno"; non è altro che un'unità di misura che indica quanta energia ha bisogno il nostro appartamento per essere riscaldato e per la produzione di acqua calda sanitaria per ogni mq di superficie ogni anno. A questo punto, finalmente, una persona anche senza la minima conoscenza tecnica riuscirà a confrontare due appartamenti diversi e potrà scegliere quello che consuma di meno tra i due, risparmiando negli anni a venire un sacco di euro e preservando l'ambiente... ciao

domenica 14 ottobre 2007

Mi presento...

... ciao a tutti... sono emacalle e "digito" dalla provincia di Venezia... ormai sono prossimo ai 27 anni... ho deciso di aprire questo blog in quanto attualmente da libero professionista, lavorando in uno studio di progettazione di impianti tecnologici, gran parte del mio tempo è occupato dalla redazione di pratiche legge 10/91 aggiornate al D.Lgs. 192/05 e 311/06, da pratiche relative alla qualificazione energetica degli edifici, da pratiche per accedere alle agevolazioni previste dalla finanziaria per interventi di riqualificazione energetica di edifici esistenti e così via... lavora e lavora, si sta instaurando in me una forte "passione" su temi come la certificazione energetica degli edifici e sul risparmio energetico in generale... proprio per questa passione ho completato con successo il corso CasaClima per progettisti.... non sapete cos'è CasaClima? Ve lo spiegherò nei prossimi post... proprio per la scarsa diffusione di queste idee e dell'argomento della certificazione energetica verso il grande pubblico, apro questo blog dove cercherò di tenervi aggiornarti e in più sono a disposizione per rispondere alle vostre domande e alle possibili discussioni che spero andranno a formarsi... ciao