Google Search

Google

Spenderesti di più per l'acquisto di una nuova casa caratterizzata da basso consumo energetico?

venerdì 28 maggio 2010

In arrivo nuova direttiva europea sul rendimento e la centificazione energetica

In breve: 
  • scatta l'obbligo di indicare negli annunci di vendita il consumo dell'edificio;
  • Dal 30.06.2014 non sarà più possibile incentivare le costruzioni e le ristrutturazioni edilizie che non centrano i requisiti minimi in materia di rendimento energetico;
  • piani nazionali per edifici a basso consumo con obbligo di comunicare i risultati raggiunti.

(ANSA) - ROMA, 27 MAG - Non soltanto vista panoramica e terrazzo, ma anche energia come elemento di pregio di un immobile. E' questo uno degli elementi di novita' della nuova direttiva sull'efficienza energetica degli edifici che sara' pubblicata a giorni sulla Gazzetta ufficiale europea e che e' stata al centro di un convegno organizzato dalla Fondazione per lo sviluppo sostenibile e da Federcasa. Tra le caratteristiche che valorizzeranno una casa, spiega la Fondazione presieduta da Edo Ronchi, ci sara' anche il rendimento energetico: un indicatore che in futuro dovra' essere sempre presente in ogni annuncio di vendita o di locazione. Come una carta d'identita' della sostenibilita' degli immobili. Secondo Ronchi ''gli edifici italiani soffrono di una grave inefficienza energetica. Il fabbisogno energetico medio degli edifici e' di 300KWh/m2 l'anno contro i 200 della Germania e i 60 della Svezia''. Il consumo energetico degli edifici corrisponde a circa ''il 30% dell'energia finale consumata in Italia e a questi consumi energetici sono riconducibili il 28% delle emissioni nazionali di CO2''. Tra le misure contenute nella nuova direttiva c'e' la scadenza del 30 giugno 2014 che sancisce il divieto agli Stati membri di concedere incentivi per la costruzione o la ristrutturazione di edifici che non siano conformi ai requisiti minimi di rendimento energetico, l'indicazione agli Stati membri di elaborare piani nazionali che fissino obiettivi per edifici a basso consumo energetico e impiego di rinnovabili, l'obbligo per gli Stati membri di comunicare ogni tre anni, a partire dal 30 giugno 2011, i risultati che hanno ottenuto. ''Ci dobbiamo preparare ora - conclude Ronchi - per attuare le misure della direttiva per rendere piu' efficiente il nostro patrimonio immobiliare e per dare una spinta al settore delle costruzioni''.

1 commento:

choku ha detto...

Ho scoperto soltanto da poco che questa certificazione energetica è obbligatorio se vuoi vendere l'appartamento. Mi sono rivolto allora ad un Geometra Cremona che mi ha aiutato ad ottenerla.